Coronavirus, scadenza per la presentazione del 730 spostata al 30 settembre
La normativa è stata caldeggiata dalla direzione dell’Agenzia delle Entrate e sarà valido per tutti i contribuenti italiani, non solo per quelli della zona rossa
Il coronavirus sposta anche la scadenza per la presentazione del 730. Da luglio la data ultima per l’operazione slitta al 30 settembre. La disposizione è stata introdotta col primo decreto legge per l’emergenza coronavirus, varato dal Cdm il 28 febbraio.
La normativa è stata caldeggiata dalla direzione dell’Agenzia delle Entrate e sarà valida per tutti i contribuenti italiani, non solo per quelli della zona rossa.
Certificazione unica
Bisogna dire inoltre che i cambiamenti riguardano tutto il calendario fiscale. Ci sarà più tempo anche per inviare al Fisco la Certificazione unica attestante tutti i redditi del contribuente, (da lavoro dipendente, autonomo, redditi diversi come le locazioni brevi, reddito da pensione). Il termine si sposta al 31 marzo (prima era fissato al 9 marzo).
Tale proroga riguarda anche l’invio telematico delle spese che danno diritto a deduzioni o detrazioni come quelle sanitarie, mutui, istruzione, asili nido, previdenza complementare, contributi, ristrutturazioni, interessi passivi, premi assicurativi.
Per questo il 730 precompilato sarà disponibile online dal 5 maggio in sola lettura.
Da chiarire che prima si invia il 730 e prima si incassano le eventuali somme a credito